Trasporto e contazione denaro: adempimenti in vista

09 Gen 2012

di Ilaria Garaffoni

contazione-denaro-novita-Bankitalia-vigilanza-privataROMA – In piena bufera europea, Bankitalia richiede nuovi adempimenti alle società che svolgono servizi di gestione e trattamento del contante. Per monitorare il ricircolo delle banconote e gli sviluppi del ciclo del contante, la BCE ha infatti imposto a Bankitalia di ottenere delle statistiche sulle banconote processate da parte non solo di banche e poste, ma anche delle società che gestiscono e trattano il contante (sale conta). Ciò significa che le sale di contazione, ad esempio, avranno l’obbligo di segnalare periodicamente alcuni dati sul c.d. Portale del Contante di Banca d’Italia e quindi di interfacciarsi con la stessa Banca d’Italia utilizzando specifici strumenti di codifica.

Per la sezione BRF (Operazioni di acquisizione delle segnalazioni statistiche) la fine dei lavori, originariamente prevista per fine 2011, è slittata a giugno 2012. Tuttavia Bankitalia ha previsto una prova generale di accesso al portale e di invio delle segnalazioni già a partire dal prossimo 17 Gennaio: entro quella data, quindi, tutti i gestori del contante (società di servizi incluse) dovranno essere attrezzate per eseguire i test. La bella notizia è che è stato sviluppato un software che crea automaticamente i file richiesti per la pubblicazione sul Portale del Contante (clicca qui per ascoltare l’intervista).

In generale chi tratta e gestisce denaro deve mettersi in regola rapidamente, anche perché Banca d’Italia ha programmato varie tornate di test: 17-19 Gennaio; 15-17 Febbraio; 20-22 Marzo; 03-05 Maggio. Occorre poi tener presente che per partecipare all’attività del ricircolo ed ai relativi test occorre soddisfare alcuni requisiti tecnici e burocratici.

Innanzitutto le segnalazioni devono essere effettuate dai gestori del contante che partecipano all’attività di ricircolo procedendo all’autenticazione e selezione delle banconote attraverso apparecchiature conformi. Rientrano in tale categoria sia i soggetti che provvedono direttamente al trattamento delle proprie banconote introitate dalla clientela (es.: banche e Poste Italiane Spa), sia quelli (es.: società di servizi) che effettuano il trattamento delle banconote per conto terzi.

Concretamente, le azioni da svolgere (preferibilmente nel seguente ordine, poiché alcune attività sono propedeutiche alle successive) si possono suddividere in tre fasi, ciascuna suddivisa in diverse sottofasi:

FASE 1 (segnalazione dei dati sull’attività di ricircolo)

1) Richiesta alla società Indicod-ECR (distributrice dei codici GS1 in Italia) del codice GLN per l’identificazione del gestore.

2) Compilazione del modulo elettronico in formato excel del modello A, da compilarsi in ogni sua parte (vedi più sotto).

3) Stampa del modulo elettronico e firma da parte del legale rappresentante. In alternativa, quanto riportato nel modulo elettronico può essere trasferito nel file word Modello_A.doc stampato e firmato.

Clicca qui per scaricare Modulo Banca Italia

4) Produzione di un file PDF del documento cartaceo e inoltro alla casella di PEC cge.@pec.bancaditalia.it.

5) Spedizione del modello elettronico seguendo le istruzioni (comunicate insieme al formato excel del modello A).

FASE 2 (comunicazione agli utenti che dovranno accedere al portale)

1) Acquisizione delle necessarie Carte Nazionali dei Servizi (CNS), una per ogni utente.

2) Inoltro dalla casella di posta elettronica indicata nel “Modello A” della richiesta di autorizzazione di accesso per gli utenti che dovranno accedere al Portale. Per ogni utente devono essere specificate: nome e cognome; codice fiscale; certification authority emittente della Carta Nazionale dei Servizi; ruolo da assegnare (indicando sempre BRF); e-mail alla quale far pervenire i messaggi di feedback; telefono; eventuale ulteriore mail di contatto dell’utente.

3) Inoltro alla casella di PEC cge@pec.bancaditalia.it dei certificati digitali X.509 delle Carte Nazionali dei Servizi dei singoli utenti per i quali è stata richiesta l’abilitazione al Portale.

FASE 3 (invio delle segnalazioni – test)

1) Date dei test: 17-19 gennaio, 15-17 febbraio, 20-22 marzo, 3-5 maggio (h. 10.00 – 11.00).

• Includere nei file XML il prologo contenente le informazioni di codifica e versione:

• Includere nel tag principale dei file le informazioni relative ai namespace indicati negli Schemi (facendo attenzione a rispettare le maiuscole/minuscole).

• Validare preventivamente i file XML da inviare rispetto ai relativi schemi.

2) Upload del file XML dei luoghi di contazione (funzione upload dei luoghi di contazione del Portale).

• Verifica dello stato di acquisizione del file trasmesso con riferimento ai controlli formali ed applicativi (inquiry dei messaggi inoltrati).

• Verifica dell’acquisizione della segnalazione.

•  Verifica dei luoghi di contazione risultanti a sistema (inquiry dei luoghi di contazione).

3) Upload del file XML dei dati master (funzione upload dati master del Portale).

• Verifica dello stato di acquisizione del file trasmesso con riferimento ai controlli formali ed applicativi (inquiry dei messaggi inoltrati).

• Verifica dell’acquisizione della segnalazione.

4) Upload del file XML dei dati operativi (funzione upload dati master del Portale).

• Verifica dello stato di acquisizione del file trasmesso con riferimento ai controlli formali ed applicativi (inquiry dei messaggi inoltrati).

• Verifica dell’acquisizione della segnalazione.

Se siete arrivati fino a questo punto con la lettura meritate già un premio 😉
Per un rapido riassunto degli adempimenti richiesti da Banca d’Italia, ascoltate l’intervista a Francesco Primerano cliccando qui.

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