Guardie giurate nei bus: la vigilanza privata nella riforma del Trasporto locale

17 Apr 2015

di Ilaria Garaffoni

busBuone notizie per il settore: nella bozza finale del disegno di legge del Trasporto pubblico locale, pronto per il consiglio dei ministri, le guardie giurate potranno sostituire i controllori nell’accertamento dei titoli di viaggio, e potranno essere affiancati da agenti ed ufficiali con qualifica di Polizia giudiziaria.
Nella bozza si legge infatti che “le attività di accertamento dei titoli di viaggio» potranno essere svolte «da personale esterno alle aziende di trasporto, da guardie giurate o da personale con la stessa qualifica appartenente a istituti di vigilanza privata».

La norma dichiara guerra ai “Portoghesi” (che costano ben 450 milioni di mancati ricavi) attribuendo maggiori poteri ai verificatori, introducendo la videosorveglianza non solo a bordo dei mezzi, ma anche sulle banchine e permettendo addirittura ai gestori del servizio pubblico di accedere alle banche dati dell’Agenzia delle Entrate Siatel e della banca dati catastale e ipotecaria Sister per individuare gli abusivi e trasmettere gli importi evasi all’Agenzia delle entrate.

 

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