UNI mappa gli operatori di sicurezza privata

27 Set 2018

di Ilaria Garaffoni

buttafuoriAl Tavolo “Sicurezza sussidiaria” dello scorso 27 luglio, è stato approvato il progetto di prassi di riferimento UNI dal titolo “Sicurezza privata – Mappatura delle attività degli operatori della vigilanza (sicurezza complementare/sussidiaria), sicurezza ausiliaria, servizi di controllo/stewarding e investigazioni”. Il documento, frutto della collaborazione tra UNI e AISS – Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria, fornisce una mappatura delle attività e delle figure professionali che operano nella sicurezza privata definendone i requisiti di conoscenza, abilità e competenza secondo una classificazione su sei livelli: dal titolare/rappresentante legale, fino all’operatore base, passando per i livelli intermedi del direttore/responsabile servizi, del coordinatore servizi, del capo squadra e dell’operatore specializzato.

Il progetto è ora sottoposto alla fase di consultazione pubblica, con scadenza 6 settembre 2018, al fine di raccogliere osservazioni da parte del mercato.

Per informazioni: sviluppo.progetti@uni.com

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