Verisure Italia: dagli allarmi alla vigilanza privata con il forerunner di un business redditizio

14 Giu 2017

di Ilaria Garaffoni

L’insicurezza genera paura, la paura genera senso di abbandono. In un’Italia dove il cittadino è spesso nudo e indifeso davanti ai fenomeni criminosi, Verisure – leader in Europa  per gli allarmi e presente in Italia dal 2013 – non intende lasciar solo nessuno. Con l’obiettivo di espandere rapidamente il suo business nel centro-nord Italia con un pacchetto servizi completo, Verisure racconta il trend di crescita sviluppato in meno di 5 anni in Italia: il più forte di tutto il gruppo.

Partiamo con 10 righe di “identikit aziendale” di Verisure?

Securitas Direct Verisure è leader in Europa nel mercato degli allarmi, con oltre 8000 dipendenti e due milioni di clienti attivi in 14 nazioni tra Europa ed America Latina.
Con oltre 25 anni di esperienza alle spalle, si occupa della protezione della casa e del business 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno.
Nel 2013 nasce Verisure Italia, che sviluppa il trend di crescita più forte di tutto il gruppo, con oltre 500 posti di lavoro creati in Italia e più di 36.000 clienti.
I clienti si affidano a Verisure perché è più di un semplice antifurto: offre servizi di qualità, professionali ed un prodotto unico e tecnologicamente avanzato per soddisfare il bisogno reale di sicurezza di tutti i cittadini. E’ infatti l’unico sistema di allarme ad essere collegato ad una centrale operativa al suo interno che agisce in meno di 60 secondi, 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno. Verisure è un’azienda di servizi e, per garantire la massima qualità in tutte le operazioni, controlla ogni fase della catena del valore: prodotto, software di progettazione e sviluppo, vendita, installazione, manutenzione e supporto clienti sono tutti in-house.

Quali sono le caratteristiche del vostro territorio d’elezione e come ne soddisfate le esigenze di sicurezza?

Verisure è presenti in sei delle regioni italiane più colpite da furti e criminalità; nel prossimo futuro abbiamo comunque in programma di continuare ad espanderci.
Secondo l’Istat al primo posto delle preoccupazioni che attanagliano le famiglie italiane (41,1%) si annovera proprio la mancanza di sicurezza e a questo dato corrisponde un effettivo aumento dei furti. Sono infatti 689 al giorno: 29 ogni ora, uno ogni due minuti.
Le richieste che riceviamo ogni giorno provengono da persone che hanno subito direttamente un furto o nelle cui zona di residenza è avvenuta un’intrusione. L’azienda risponde a queste necessità effettuando un sopralluogo e uno studio di sicurezza dettagliato dell’immobile da allarmare. La priorità è garantire sicurezza perché rappresenta un diritto essenziale: continueremo quindi a lavorare duramente e con passione in questo senso. Gli italiani investono sulla loro protezione e sulla qualità e noi ci impegniamo a soddisfare le loro aspettative di sicurezza.

Quali sono i vostri obiettivi del breve e medio periodo e quale strategie/investimenti avete messo in campo per superarli?

Il nostro obiettivo nel breve termine è quello di espandere il nostro business gradualmente nelle regioni del centro-nord Italia, fornendo ai clienti un pacchetto completo: dall’installazione dell’impianto all’assistenza tecnica.
Un ruolo fondamentale nel processo di crescita è costituito dai nostri partner Istituti di Vigilanza Privata, che effettuano l’intervento su allarme per conto di Verisure attraverso un collegamento diretto tra centrali operative. Per tale ragione, la crescita di Verisure segue di pari passo l’intensificarsi dei rapporti con gli Istituti partner, e viceversa.
Anche in questo campo, ci sentiamo dei precursori poiché in un settore “chiuso” come la vigilanza privata, Verisure si pone in posizione di stretta collaborazione con gli altri istituti.
Crediamo fortemente che in Italia si possa creare un mercato della vigilanza sano, in cui ci sia posto per tutti i player, ciascuno per le proprie competenze e risorse.

Cosa vedete nel futuro del settore vigilanza e sicurezza?  

A livello di prodotto, per Verisure il futuro della vigilanza è senza dubbio improntato alla costante innovazione tecnologica dei sistemi di allarme.
Un sistema di vigilanza è realmente efficace solo se è al passo coi tempi, per cui Verisure investirà sempre nella ricerca delle migliori soluzioni tecnologiche per prevenire le intrusioni e non solo.
Tuttavia crediamo fermamente che nessun impianto di allarme, per quanto avanzato, possa mai sostituire la sensibilità e la capacità umana. Per tale motivo, in futuro prevediamo una sempre maggiore specializzazione degli operatori di sicurezza, certi che solo in questo modo si possa ottenere il più adeguato utilizzo delle nuove tecnologie.
Il merito di Verisure è e sarà quello di aprire a tutti gli operatori di settore un nuovo mercato – al momento inesplorato e sul quale siamo già forerunner – sul quale focalizzare il business di domani.

Un episodio significativo che ha messo in luce la vostra realtà operativa?

Solo nel 2016 sono stati gestiti 94.000 segnali di allarmi dalla nostra centrale (1850 al giorno), sono state rilevate 876 intrusioni, abbiamo ricevuto 261 richieste di soccorso. Ogni mese raccontiamo sulle nostre pagine Social e su YouTube i successi delle nostre Guardie Giurate: furti sventati con recupero refurtiva, emergenze gestite e intrusioni evitate.
Ultimamente abbiamo sventato un furto all’interno di un parco giochi a Ostia: il ladro è stato arrestato ed è stata recuperata la refurtiva. Il nostro cliente è stato così soddisfatto che è venuto in sede per raccontare la sua esperienza. Queste le sue parole: “sentirsi al sicuro significa stare tranquilli, stare tranquilli e non avere paura di quella cosa che può accadere …perché c’è qualcuno vicino. Non mi sento solo…Ecco: non mi sento solo.”

www.verisure.it

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