CVG Testimonial di CERSA al convegno su vigilanza e certificazione

15 Mar 2016

di Ilaria Garaffoni

gruppo-corpo-vigili-giuratiAl convegno “Certificatori, Certificati e Certificandi: luci e ombre della certificazione cogente nella vigilanza privata”, organizzato il 23 Marzo pomeriggio a Roma, oltre ad istituzioni e associazioni, parleranno anche i protagonisti del mercato. Testimonial dell’Ente di Certificazione CERSA sarà il Gruppo CVG Corpo Vigili Giurati, una realtà storica i cui natali risalgono al 1925 e che oggi vanta la leadership in Toscana, oltre a diversi clienti a livello nazionale. Abbiamo chiesto qualche anticipazione a Eva Nuti e Corrado Calossi, responsabili della funzione Quality, Safety & Security in CVG..

Nell’iter di certificazione avete riscontrato delle problematiche di tipo operativo/interpretativo?

Non abbiamo riscontrato particolari problematiche di tipo operativo, semmai di tipo interpretativo. Per quanto riguarda la UNI 10891, cui gli Istituti del Gruppo Corpo Vigili erano già conformi dal 2005, la rigorosa integrazione dei requisiti stabiliti dal DM 269 e successivo DM 56 ha infatti richiesto qualche approfondimento per la contestualizzazione alla nostra realtà salvaguardandone la consolidata integrità. La nuova norma UNI EN 50518 è stata adottata su un’infrastruttura nuova, quella della sede fiorentina, non adattata ad una preesistente ancorché nello stesso sito, pertanto l’operazione ha richiesto un lavoro di modulazione dei nuovi requisiti sull’organizzazione esistente, restando fermi gli standard prettamente tecnici.

La certificazione può a vostro avviso rappresentare un valore aggiunto spendibile nei confronti della committenza?

Assolutamente sì. Ma è necessario che la Committenza acquisisca contezza del nuovo significato delle certificazioni della Vigilanza Privata, che certamente non è solo soddisfare esigenze cogenti. La certificazione UNI 10891 integrata coi requisiti del DM 269, attesta che l’impresa è un soggetto giuridico sano, che esegue i servizi autorizzati in conformità ai requisiti prescritti con risorse umane e tecnologiche adeguate, evidenziate pure, se del caso, anche dalle altre certificazioni (EN 50581 e UNI 10459). Le nuove certificazioni, in virtù delle modalità operative che le caratterizzano e del sistema di controllo sugli Organismi di Certificazione Indipendente, rappresentano la moderna modalità utile a qualificare un Istituto di Vigilanza Privata in una qualsiasi procedura commerciale, anche quelle ad evidenza pubblica.

Volete saperne di più? Iscrivetevi al convegno “Certificatori, Certificati e Certificandi: luci e ombre della certificazione cogente nella vigilanza privata”: l’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti, previa registrazione compilando questo form oppure scrivendo a: eventi@vigilanzaprivataonline.com

La partecipazione dà diritto a n. 4 crediti formativi ai fini del mantenimento e rinnovo della certificazione delle figure professionali certificate
Professionista Security UNI 10459:2015.

Venue: 23 Marzo 2016 h. 14,15
Hotel Massimo D’Azeglio – Via Cavour, 18 ROMA
Salone Risorgimento

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