L’Italia dei Valori attacca il Tiro a Segno: è inutile

16 Dic 2011

di Ilaria Garaffoni

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In piena austerity, tra scioperi, allungamento dell’età pensionabile e tagli che dissangueranno mezza Italia, c’è un ente che sembra invece godere di ottima salute, al punto da incrementare l’organico.
E’ l’Unione Italiana di Tiro a Segno, UITS per gli amici, un vecchia conoscenza per la vigilanza privata.
Ma qualcuno non è d’accordo sull’operato dell’UITS. Il Sen. Elio Iannutti (Italia dei Valori) ha sottoscritto un’interrogazione che chiede ai Ministri della difesa e dell’economia e delle finanze quanto segue:

(…)

– se il Governo sia a conoscenza di questa situazione paradossale che consente all’UITS talora d’indossare la tuta ginnica di federazione per sfuggire ai tagli, talaltra di mettere l’elmetto istituzionale di ente pubblico per imporre gabelle, ad avviso dell’interrogante molto discutibili, all’utenza;

– se non ritenga opportuno intervenire per far cessare il monopolio riguardo al rilascio dei certificati ed attestati sui quali gravano le royalty (CIMA) e l’obbligo di tesseramento alla federazione, in un sistema che, invece, dovrebbe tendere alla liberalizzazione, al fine di creare una sana concorrenza che consenta, quanto meno, una riduzione delle tariffe a carico dell’utenza, rappresentata non solo da appassionati ma anche da lavoratori dipendenti come le guardie particolari giurate;

– se risulti che la Corte dei conti ha effettuato relazioni sulla regolarità gestionale dell’UITS con particolare riferimento ai concorsi pubblici per l’assunzione del personale, alle consulenze, riguardo al fondo speciale alimentato da un gettito economico non occasionale, alla composizione del consiglio direttivo, infine, sulla regolarità delle spese deliberate e sostenute dall’ente nella sua condizione di stazione appaltante;

– se, nella considerazione che alla funzione pubblicistica (rilascio certificati) hanno assolto da sempre le sezioni del TSN, non ritenga opportuno valutare il commissariamento dell’ente pubblico UITS, di camaleontica natura, per ricondurlo nell’alveo della legalità statutaria e d’indirizzo assembleare, oppure decretarne la soppressione con eventuale riorganizzazione dello stesso in un soggetto con personalità giuridica di diritto privato, come esso, per tramite il suo legale rappresentante, sostiene d’essere nelle sedi giurisdizionali per sottrarsi ai tagli”.

Cari lettori, per noi vale proprio la pena leggere l’interrogazione per intero:

Clicca qui per scaricare Uits interrogazione IDV

potrebbe essere davvero molto istruttiva. Vi suggeriamo di leggere anche le riflessioni di www.vigilanzaprivataonline.com sull’argomento “tirassegno” e sulle implicazioni per la vigilanza privata.
E dato che si siete, leggetevi anche la nostra intervista al presidente dell’UITS.

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